CONSIGLI DI RIPRESA

 

Ho deciso, in parte dietro alcune richieste e in parte perchè desidero farlo, di buttare giù un piccolo scritto ("Tutorial" sarebbe forse esagerato!) dedicato a chi desidera provare a cimentarsi nella ripresa di immagini del nostro genere preferito, naturalmente all'oscuro dei soggetti ripresi e... senza disporre di una modella!! ;-)
Le tecniche così come le modalità sono estremamente diverse e devono adattarsi al contesto specifico: un conto è scattare in spiaggia, un conto è farlo ad esempio in un luogo molto turistico, altro è farlo in una normale strada di città. E' anche giusto che poi ciascuno affini le proprie strategie, che sviluppi i propri metodi e scelga i modi e i luoghi a lui più congeniali. Idem per il tipo di fotografia che si desidera ottenere. Per questo vi prego di considerare la presente come una semplice "GUIDA-LINEA DI BASE", da cui poi iniziare la sperimentazione. Alcune "dritte" sono comunque molto importanti. Di certo molte le conoscerete di già, ma magari fra tutte qualcuna potrà tornarvi utile. Idem dicasi per la spinosa questione della legislazione correlata alla fotografia: è ESSENZIALE per evitarsi rogne conoscere perfettamente ciò che LEGALMENTE può essere fatto e ciò che non lo è. Questo NON significa che ciascuno poi decida autonomamente di rispettare o meno la norma giuridica. Questo è solo a vostra discrezione. A me preme che almeno le basi siano conosciute. A voi poi le scelte, purchè siano consapevoli. In caso di contestazioni (da parte del soggetto, di suoi parenti o amici o marito, di terzi più o meno idioti e impiccioni o addirittura di forze dell'ordine) DOVETE sapere cosa NON vi può essere imputato e cosa invece non è permesso.
Cercherò di suddividere in paragrafi questa piccola guida, in modo da renderla di più semplice lettura e il meno "barbosa" possibile.
Prima di addentrarmi negli argomenti di questa piccola guida voglio scusarmi con tutti coloro che ritengono di avere già le nozioni e gli strumenti per questo genere fotografico. In questo caso siete naturalmente liberissimi di interrompere qui e passare ad altre parti del sito. Per tutti coloro che invece leggeranno quanto segue... spero sarà loro utile! :-) Buona lettura!

Per quanto riguarda l'attrezzatura che IO uso nelle mie riprese vi rimando all'apposita pagina (ATTREZZATURA).

 

LEGISLAZIONE

Premesso che questo aspetto NON E' ASSOLUTAMENTE il mio mestiere e che desideravo evitare di annoiare oltremodo, ho voluto (dopo attenta lettura di articoli sia su internet e su forum di fotografia, sia su testi cartacei) riassumere nel modo più breve i punti importanti. La legge (almeno per chi non è professionista) si può riassumere come segue.

La Costituzione italiana, la principale fonte normativa, sancisce all'art. 21 il diritto di ciascun cittadino a manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione; e non vi è dubbio che l'apparecchio fotografico sia un mezzo con cui, salvo i divieti posti nell'interesse pubblico, si può appunto esprimere e diffondere il proprio modo di vedere il mondo.

Detto ciò, occorre precisare che, pur nei limiti (di carattere pubblico) anzidetti, non è per nulla vietato fotografare altre persone in un luogo non privato, ad es. in una strada, siano esse note o meno, riconoscibili oppure no.

Tuttavia, detta facoltà trova anche un LIMITE, questa volta di carattere privato, e, cioè, quello dettato dall'art. 10 del codice civile, norma che, appunto, disciplina l'abuso dell'immagine altrui.
Tale disposizione afferma il diritto del cittadino (non necessariamente famoso) di invocare la tutela giudiziaria allorquando la sua immagine sia esposta, o pubblicata, fuori dei casi in cui l'esposizione o la pubblicazione è normalmente consentita dalla legge; ovvero, anche nei casi in cui questa possibilità sia prevista, qualora la diffusione dell'immagine comporti pregiudizio al decoro o alla reputazione della persona stessa.

Quindi, RIASSUMENDO:

- è lecito fotografare in un luogo pubblico le persone che vi stazionano o vi transitano.

- non è consentito invece, salvo casi specifici, rendere pubblica la fotografia in cui una persona sia riconoscibile.

Questi direi che sono i punti base da conoscere. Per il tipo di foto e i soggetti che preferiamo direi che basta un minimo di buon senso per rimanere AMPIAMENTE nei limiti assolutamente permessi dalla legge!!
In pratica se NON desiderate pubblicare (su riviste, giornali, internet....) le foto NON ci sono problemi. Se (come nel mio caso) volete rendere pubbliche le foto scattate allora il soggetto "NON DEVE ESSERE RICONOSCIBILE"! E se fotografate solo piedi e gambe sfido chiunque ad affermare di riconoscersi senza dubbio! NON potete invece pubblicare foto della persona intera e soprattutto del viso!

A queste basi voglio poi aggiungere alcuni "corollari" di grande importanza pratica, di cui vi consiglio vivamente di tenere conto nella vostra attività di fotografi di questo genere.

1)
Cercate di NON USARE MAI fotocamere o videocamere NASCOSTE (in qualsiasi modo, ad esempio dentro una borsa, o comunque non visibili, teoricamente anche dal soggetto ripreso). Intanto non so quanto sia legale la ripresa con mezzi occultati. In più e direi soprattutto, in caso di problemi o contestazioni (insomma se vi beccano) passerete come minimo per dei "depravati". Darete un grosso punto di forza a chiunque contesti le vostre riprese!! Evitatelo! Rischiate di essere presi per maniaci, comunque moltiplicate a dismisura i sospetti che stiate facendo qualcosa di "losco" e di illegale. Perchè nascondere l'attrezzatura se non si sta facendo nulla di male?? Questa è la logica domanda che si porrà di certo chi vi dovesse sorprendere. E vi assicuro che non vi sarà facile dare una risposta! Rischiate denunce e controlli in questura. E visto quanto invece la legge ci concede direi che non ne vale assolutamente la pena! Oltretutto riprendere da una attrezzatura nascosta è molto più complesso e i risultati quasi sempre inferiori. No, direi che non esistono i presupposti per farlo! Se poi invece è il rischio che amate... fate pure, ma non dite che non vi avevo avvisati!

2) Ricordate che quanto detto dalla legge vale "SALVO DIVIETI"!!!! Vale all'aperto, vale in luoghi pubblici, vale ai giardini, vale per strada, vale al mare, vale in montagna. ATTENZIONE!! Intanto NON E' CONSENTITO fotografare in luoghi non pubblici. Se riprendete una ragazza appartata al bagno sull'autostrada... non lamentatevi di conseguenze anche pesanti!! E se questo può essere ovvio e scherzoso, state invece MOLTO ATTENTI ad evitare tutti i luoghi dove vi è un cartello di divieto di ripresa! In molti grandi magazzini è vietato ogni genere di ripresa! A volte anche in certi negozi. E ANCHE SE NON VI E' UN CARTELLO cercate di non fotografare in questi posti, così come sarebbe prudente non farlo in metropolitana (anche qui qualsiasi tipo di ripresa dovrebbe essere preventivamente autorizzata!), sui mezzi pubblici e in quasi tutti i posti al chiuso. E' forse eccessivo, ma spesso si suscitano troppe attenzioni fotografando in questi posti e si rischiano infrazioni e contestazioni anche non direttamente correlate al tipo di immagini di cui parliamo. Inoltre i nostri soggetti preferiti (donne e ragazze) si insospettiscono molto più facilmente se vi vedono con la macchina foto in mano dentro un grande negozio di scarpe che non... per strada! Attenzione anche a fotografare in STAZIONI e AEROPORTI: non si dovrebbe poterlo fare senza permesso!

N.B. SE SIETE IN REGOLA su luoghi e soggetto non fatevi intimorire! Questo è quello che riporta un sito sull'argomento (foto in genere):

"... capita quotidianamente il caso per il quale dei privati ritratti fotograficamente si ribellino all'idea di essere stati ripresi ed impongano la loro volontà, fino al limite di impadronirsi del rullino o di distruggerlo (idem per macchine digitali e schede di memoria N.d.A.). Questa situazione è legalmente parlando un ABUSO. Il fotografo spesso tende a subire, sia quando non si senta sicuro del suo diritto, sia quando l'interlocutore sia più grosso di lui. In realtà PER LEGGE LA RIPRESA DEI PRIVATI NON E' PROIBITA, mentre lo può essere la pubblicazione delle immagini.".
Ne potete dedurre che, ripeto, se siete in regola, non solo non vi potranno contestare nulla, ma se vi faranno storie potrete essere voi stessi a denunciare chi commette abusi nei vostri confronti! Non per questo non dovete sempre usare un minimo di discrezione e di educazione. Del resto altrimenti che "fotografia nascosta" è se il soggetto si accorge sempre di voi?? E in generale è sempre meglio (anche se si è dalla parte della ragione) evitare ogni insistenza. Se ci si accorge di essere stati scoperti, se le reazioni del soggetto o di persone vicine non sono di gradimento, bè meglio lasciare stare e dedicarsi ad altri piedini! Ce ne sono tanti in giro! Inutile stare ad arrabbiarsi, discutere, questionare...

 

TECNICHE E ATTREZZATURE

Passando al lato tecnico delle riprese va innanzitutto ribadito che la cosa migliore è adattare l'attrezzatura alla propria tecnica e al tipo di foto che ci si propone di ottenere. Teoricamente anche un cellulare di buon livello potrebbe essere utilizzato (e avrebbe il grosso pregio di non essere affatto notato!). In realtà ve lo sconsiglio. Le immagini sono in genere di scarsa qualità a causa dell'obiettivo, spesso le foto sono di pochi (1-2) Mpx e quindi usabili solo a monitor. Quasi impossibile la stampa, idem i ritagli per isolare particolari. I colori poi non sono il massimo. In genere poi tutti i cellulari (per necessaria semplicità intrinseca) funzionano male se non si è in perfette condizioni di illuminazione. Ovviamente (vale anche per le macchine fotografiche "compatte") SCORDATEVI di usare la luce ausiliaria di messa a fuoco!! Il fascio di luce dalla macchina al soggetto si noterebbe come un faro! Lo stesso dicasi per il flash: NON si usa MAI! Per tutti questi motivi occorrono necessariamente apparecchiature di un certo livello, che siano in grado di ottenere qualcosa di buono con una messa a fuoco decente e abbastanza sicura e veloce anche in ombra, che producano immagini sufficentemente grandi da poter essere elaborate e ritagliate con gli appositi software (personalmente uso solo Photoshop CS3). Escludo quindi da questa trattazione i cellulari e le compatte di fascia troppo bassa (prezzo inferiore ai 150-200 euro). Ripeto: non significa che non siano utilizzabili, ma quasi sempre hanno dei limiti così pesanti da non essere accettabili neppure per foto da vedere a monitor. E richiedono condizioni ambientali di scatto non sempre disponibili (luce!).
ATTENZIONE: quello che sto per scrivere è una "raccolta" di consigli che derivano dalla mia esperienza di diversi anni e che credo possano rivelarsi utili in molte scelte e situazioni. Il presente comunque NON vuole essere un "corso di fotografia"! Quindi non mi metterò certo a spiegare cosa sia la luce, cosa i diaframmi, i tempi di scatto, la profondità di campo... Nè spiegherò come elaborare le foto raccolte. Per tutte queste cose esistono decine e decine di siti specializzati e di riviste sicuramente più autorevoli del sottoscritto a cui rimando chiunque volesse incrementare la propria cultura fotografica (cosa comunque utilissima poi sul campo!!!!!). Come sempre (e nel mio piccolo) rimango comunque a disposizione per qualsiasi chiarimento o approfondimento vi dovesse necessitare: sulle attrezzature, sui modi di ripresa, sulla elaborazione delle foto.

ATTENZIONE: CONSIGLIO FONDAMENTALE a prescindere dalla attrezzatura usata: PORTATEVI SEMPRE DELLE BATTERIE DI SCORTA BEN CARICHE!!! Non rischiate di rimanere a secco magari nel momento migliore!! ;-)

VIDEOCAMERE

In questo paragrafo faccio rientrare ogni mezzo di ripresa video (i camcorder), siano essi analogici (8mm) o digitali. Non ho esperienza con le ultime videocamere in alta qualità.
Sono state il mio primo approccio con le riprese di nascosto, anche perchè in quel momento (alcuni anni fa) le macchine fotografiche digitali avevano una risoluzione ancora bassa e una pessima messa a fuoco automatica. Ho usato sia una videocamera analogica che una digitale, entrambe con discreti risultati (li vedete nelle gallerie). Ovvio che le immagini ottenute da spezzoni video non hanno una grande risoluzione e non possono avere troppe pretese. La tecnica consiste semplicemente nel girare appunto dei corti spezzoni video cercando di inquadrare il soggetto voluto. Successivamente i video devono essere acquisiti al PC e con appositi programmi si procede alla visualizzazione dei vari "fotogrammi", salvando quelli più interessanti come immagini (che poi possono essere elaborate con software per foto).
I pregi enormi erano soprattutto la sensibilità (le videocamere erano molto più sensibili alla luce bassa rispetto alle macchine foto dello stesso periodo e davano molti meno problemi di errata messa a fuoco) e lo zoom in genere molto esteso (anche 15X). Totalmente silenziose sono abbastanza facili da impiegare. Se il mirino è solo "ottico" (nel senso che occorre guardarci dentro per vedere la scena ripresa) si deve puntare a occhio la videocamera tenendola a tracolla e all'altezza del baccino (per non far capire al mondo intero che stiamo riprendendo!), ma non è poi difficile fare la mano e sapere più o meno cosa si sta filmando. Con le digitali e il relativo display LCD il problema non sussiste. In compenso c'è lo svantaggio che chiunque sia a vostro lato o alle vostre spalle può vedere nello schermo cosa state riprendendo!
Sinceramente ad oggi, con lo sviluppo e le caratteristiche raggiunte dalle attuali fotocamere, io non consiglierei l'uso dei camcorder a meno di esigenze molto particolari o specifiche, come ad esempio se si vogliono ottenere appunto dei corti video e non delle foto! L'acquisizione, l'eventuale digitalizzazione (per le videocamere non digitali), l'estrazione dei singoli fotogrammi... il procedimento è di certo più lungo e complesso della elaborazione di una foto già pronta. Inoltre i vari passaggi necessari tendono a degradare la qualità delle immagini e l'uso di fotoritocco può recuperare solo in parte ciò che si è perso. La definizione e il formato sono comunque a deciso sfavore di questo modo di ripresa. Il vero punto a favore è la possibilità di registrazione "in continuo" della scena, cosa che permette di non perdere un soggetto come accade se si sbaglia a scattare una foto (difficilmente in questo genere fotografico riuscirete a ripetere lo scatto!). Grazie allo zoom e alla sensibilità discreta, la videocamera può essere decisamente versatile, riuscendo a catturare sequenze nelle più disparate situazioni (da vicino o meno, con tanta o poca luce...). In definitiva, anche se io ho iniziato proprio utilizzando questo tipo di apparecchiatura, credo che la videocamera semmai dovrebbe essere presa in considerazione DOPO aver sperimentato con le macchine fotografiche, solo se si desidera provare una nuova e diversa tecnica e per eventuali scopi specifici e particolari. Un "approfondimento" della tecnica insomma. E' ovviamente solo la mia opinione e soprattutto vale se si parte da zero! Se avete già una videocamera e la sapete usare iniziate da questa! Fate alcune prove prima di acquistare una fotocamera: intanto vi renderete conto di come occorra operare, delle situazioni, di cosa vi piace e delle vostre preferenze (ex. se agire da vicino o da lontano). Saranno comunque esperienze utilissime per la successiva (eventuale) scelta dell'attrezzatura fotografica. E anche per il suo uso corretto: in fondo luce, azioni, messa a fuoco... sono tutte cose comuni a qualsiasi tecnica di ripresa! Come ho detto io ho iniziato così e buona parte delle gallerie fotografiche del sito è fatta proprio di immagini ottenute da video! Dunque provate, sperimentate senza timore. Potrete ottenere comunque ottimi risultati.
Una DRITTA IMPORTANTE sulle videocamere: praticamente tutte hanno frontalmente un led o una spia luminosa che si accende quando si riprende. Pare un dettaglio da poco, ma... entrate nei settaggi e FATE IN MODO CHE RESTI SPENTA!!!! Primo perchè una luce accesa attira comunque l'attenzione, secondo perchè se anche una avesse magari il sospetto che la state riprendendo, vedendo la spia spenta sarà automaticamente tranquillizzata. Credo che nei settaggi praticamente tutte le videocamere consentano di mantenere la spia spenta. Semmai consultate le istruzioni o girate per i vari menu. Se proprio non esistesse questa opzione... oscurate la spia con del nastro adesivo nero (o di colore più simile possibile a quello del corpo della videocamera) e verificate che non si noti più nulla.
Lascio a voi e alle prove che certamente effettuerete le varie scelte sul tipo di messa a fuoco, tipo di luce, riprese notturne... Vi consiglio caldamente di PROVARE sempre in casa, su qualsiasi oggetto e nelle varie condizioni. In questo modo arriverete al momento di fare sul serio sapendo già come agire, almeno a grandi linee.

FOTOCAMERE COMPATTE

In questa definizione rientrano teoricamente tutte le macchine fotografiche prive di obiettivi intercambiabili e prive del sistema "Reflex". Io in realtà mi riferisco soprattutto a quelle fotocamere di nuova generazione abbastanza piccole da essere gestite con una sola mano, leggere e prive di mirino ottico (in genere hanno solo il display sul dorso).
Come detto in precedenza si dovrebbe scegliere qualcosa di abbastanza recente e di una certa qualità, che garantisca abbastanza sensibilità alle basse luci e che abbia una risoluzione di 5-10 Mpx. Attenzione al sistema di autofocus: è molto variabile e mentre alcune di queste macchinette riescono a focheggiare anche in poca luce altre (a volte anche più blasonate e costose!) in queste condizioni si bloccano con le lenti in movimento che cercano la messa a fuoco. L'ideale è poterne provare qualcuna, magari da amici o parenti. Oppure basarsi su relazioni e test di riviste o siti qualificati. La messa a fuoco è una questione IMPORTANTE, che da sola può determinare la riuscita (e l'usabilità della macchina) delle foto che ci interessano! Un esempio su tutti: avevo acquistato una Canon Powershot G6, una macchina già bella, con il suo costo e la possibilità teorica di ottenere buone foto. Ebbene, proprio per la incapacità di mettere a fuoco velocemente con poca luce è stato un pessimo affare! Direi che è totalmente inutilizzabile per i nostri scopi. E, anche se non l'ho provata di persona, pare che gli stessi problemi li abbia la G8, più recente e ancora più "dotata". Al contrario una piccola e maneggevole Panasonic da 8 Mpx acquistata per meno di 200 euro mi sta dando soddisfazioni incredibili! A volte quindi la marca o il costo non sono sinonimo di certezza.
SETTAGGI IMPORTANTI:
1) Rendete la vostra fotocamera SILENZIOSA! Eliminate qualsiasi suono emesso allo scatto o in qualsiasi altra fase: vi farebbe scoprire subito!
2)
Escludete il flash! Salvo particolari occasioni NON vi sarà utile e vi farà solamente notare dal soggetto e dal mondo intero! Riattivarlo è questione di un secondo, quindi il tenerlo spento non è un problema.
3) Escludete la luce-guida per l'autofocus! Stesso discorso del flash. Sarebbe utile, ma si fa notare troppo!
4) Se possibile preimpostate la sensibilità o comunque evitate di scattare sopra i 200 iso. In genere oltre il rumore nelle foto è troppo elevato in questo tipo di fotocamere. Aumentate la sensibilità solo se è necessario e se la sola alternativa è il non scattare per luce troppo scarsa!
5) Utilizzate lo zoom se volete, ma SOLO QUELLO OTTICO! Lo zoom "digitale" escludetelo sempre! E' il peggior sistema di fare foto. In pratica lo zoom non è reale e l'ingrandimento viene ottenuto per interpolazione software, con la conseguenza di ottenere foto sgranate e generalmente inutilizzabili.
Il resto dei settaggi e dei programmi da impiegare dipendono molto dalla esperienza e dalle condizioni ambientali e di scatto, quindi lo lascio a vostra totale discrezione. Ricordate solo di fare sempre molte prove: sono indispensabili per la buona conoscenza della macchina e di quello che si può ottenere nei vari casi!
PREGI E DIFETTI DELLE COMPATTE:
Riassumo in questa tabella pregi e difetti delle fotocamere compatte rispetto alle reflex.

PREGI

DIFETTI

- Dimensioni ridotte, si nota poco

- Obiettivo unico non intercambiabile

- Assoluta silenziosità

- Eccessiva rumorosità foto sopra i 200 iso

- Per le moderne discreta qualità fotografica

- Lentezza o difficoltà messa a fuoco in scarsa luce

- Display usato come mirino (si può scattare facilmente senza alzare la macchina agli occhi)

- Uso limitato alle foto a breve distanza

USO PREVALENTE DELLE COMPATTE:
da "pregi e difetti" si può facilmente intuire che queste macchine sono l'ideale per la fotografia a breve/brevissima distanza per strada, quindi all'aperto e alla luce. Sono piccole, si notano poco e sono totalmente silenziose. Tutte caratteristiche che aiutano parecchio se vi trovate a un metro dal vostro soggetto! E poi date le dimensioni si possono portare SEMPRE con se, non si può mai sapere! Può capitare l'occasione per delle foto interessanti, magari a delle scarpe... magari lasciate in bagno da una vostra parente carina a cui fate visita... o a dei soggetti inattesi. Portarsi dietro una reflex ingombrante non è sempre possibile/comodo.
Personalmente la compattina ce l'ho sempre in tasca (con due stilo ricaricabili di riserva! Se potete scegliete un modello che impieghi appunto delle normali stilo e non batterie dedicate, più costose da sostituire e che richiedono il caricabatterie originale). Ed è la mia preferita per la foto diretta e a sorpresa, quella in cui si scatta verso il basso direttamente stando lateralmente o subito dietro al soggetto, o persino con il soggetto che cammina verso di voi. Basta fingere di essere intenti a guardare delle foto nel display e appena i piedini entrano nell'inquadratura si scatta! Si possono ottenere foto molto carine e interessanti. Idem affiancandosi a ragazze intente a guardare vetrine. Direi che questo è l'uso principale. Di certo non uso la compatta per scattare a 30-40 metri! La qualità sarebbe pessima e l'obiettivo non ci può arrivare. Idem se c'è poca luce: si può tentare, ma per tener bassi gli iso (<200) occorrerà scattare con tempi lunghi (più di 1/100 sec) e quindi ci si dovrà accontentare di soggetti fermi (inutile fotografare ragazze che camminano, tutte le foto sarebbero irrimediabilmente mosse! Tenete conto che se il soggetto cammina a passo normale e voi pure, dovrete scattare a tempi inferiori a 1/300 sec per non avere mosso!).
Concludendo direi che data la relativamente modica cifra da impiegare per l'acquisto (circa 200 euro attualmente) e considerando i possibili usi, vi consiglio caldamente di tenerne una sempre con voi. La userete più di quanto pensate. Questo a meno che il vostro stile di ripresa non presupponga SOLO foto da grande distanza o in condizioni di luce difficile (ex. discoteche, locali, zone poco luminose, foto serali...). In questo caso lasciate perdere qualsiasi compatta: non vi soddisferebbe mai!!

FOTOCAMERE REFLEX

Sono le "regine" delle fotocamere, o meglio sono "LE" fotocamere. In genere le foto scattate sono da almeno 6-8 Mpx, possono scattare in formato RAW (che consente modifiche ed elaborazioni impossibili sui jpeg), si possono montare obiettivi a scelta e con caratteristiche "professionali", che nulla hanno a che fare con quelli fissi delle compatte. Il sensore è molto più sofisticato e si possono scattare foto anche in scarsa luce e usando alti valori iso. La messa a fuoco è sempre sicura e velocissima. Per contro sono decisamente più ingombranti, pesanti e vistose (se poi si considerano eventuali obiettivi extra da portarsi dietro...). Inoltre proprio perchè "reflex" sono dotate di mirino e il display serve solo per rivedere le foto scattate, quindi occorre avvicinarle all'occhio per inquadrare. Questo non è necessariamente vero: le ultime fotocamere hanno la funzione "live-view" per cui è possibile usare il display anche per scattare, come sulle compatte. Il fatto di essere reflex implica che allo scatto si debba sollevare lo specchietto e poi ricadere: questo fa si che NON possano essere totalmente silenziose (al momento dello scatto vi è sempre il classico rumore dell'otturatore!). Da ultimo costano molto più delle compatte, e soprattutto gli obiettivi possono costare davvero molto (anche migliaia di euro). Soldi che però garantiscono la massima resa possibile. Vediamo subito pro e contro.
PREGI E DIFETTI DELLE REFLEX:

PREGI

DIFETTI

- Obiettivi intercambiabili e di qualità

- Peso e ingombro (si nota facilmente)

- Velocità di messa a fuoco anche in condizioni critiche

- Rumore allo scatto (desta sospetto)

- Elevata qualità delle foto

- Se non presente il "live-view" occorre inquadrare con l'occhio al mirino

- Possibilità di scattare a distanza

- Costi elevati

USO PREVALENTE DELLE REFLEX:
Si tratta di macchine costose e che consiglio di acquistare solo se si desidera veramente il massimo, solo se si pensa di fare fotografie anche in condizioni diverse dalle normali riprese ravvicinate per strada. Anzi, per questo scopo non sono in genere usabili: rumore di scatto, peso, visibilità e necessità di inquadrare tramite mirino le rendono decisamente sconsigliabili per questo scopo! Al contrario se pensate a foto scattate da lontano o molto lontano sono una reale necessità. Parlo di scatti realizzati ad esempio da un balcone, oppure restando appostati in auto parcheggiata e fotografando soggetti dall'altro lato della strada, e così via. Anche ad esempio in spiaggia (luogo che personalmente non amo per queste cose) è possibile "appostarsi" a distanza e scattare buone foto. Naturalmente stra-consiglio una reflex anche a chi (molto fortunato!) possa contare su di una o più modelle che posino per foto dedicate. In questo caso la qualità fotografica sarà superba e ai massimi livelli.
Sinceramente (a meno che non possediate già anche una buona compatta) consiglierei con sicurezza le reflex (e relativi obiettivi) solo a chi desidera poi "estendere" l'hobby fotografico anche ad altri generi. Oppure a chi desideri solo risultati professionali. E comunque difficilmente si potranno ottenere "istantanee" per strada: non deve essere questo lo scopo prevalente per una reflex! Circolare per strada con un corpo reflex, magari con montato un bel teleobiettivo lungo 40 cm (magari bianco come i serie L della Canon) puntato verso il basso, scattando con il tipico rumore da macchina fotografica... non è certo il massimo per non farsi notare!

Concludendo direi che macchine reflex e compatte sono complementari: ciascuna fa cose che l'altra non fa. L'ideale sarebbe possedere entrambe, ma il peso economico non è indifferente. In compenso si possono veramente coprire tutte le esigenze e le necessità. In caso di scelta ovviamente ci si deve prima porre di fronte ai propri gusti e metodi. Al limite si possono "simulare" le situazioni, immaginando per qualche tempo (mentre si è in giro) cosa si sarebbe potuto ottenere con una o con l'altra macchina fotografica. Alla fine la scelta non sarà poi difficile e comunque nulla vieta di ampliare il proprio corredo fotografico con il tempo, diluendo la spesa e proporzionando gli acquisti a seconda della propria passione.

QUALCHE CONSIGLIO PER NON FARSI NOTARE

In questo breve paragrafo voglio darvi qualche piccolo consiglio per fotografare anche stando in mezzo alla gente cercando di destare meno sospetti possibile. Alcuni consigli sono ripresi da riviste e siti e sono stati dati da professionisti di foto "street" (NON fetish, ma vale lo stesso concetto: quello di non essere notati dal soggetto!). Altri sono accorgimenti che ho imparato con l'esperienza. In tutti i casi vi posso assicurare che mettendo in pratica quanto sto per dire potrete fotografare abbastanza facilmente anche soggetti molto vicini, senza che neppure vi notino!

Una regola base è quella che dice che passa più inosservata una cosa che è sotto gli occhi di tutti di una malamente celata. E' vero! Provare per credere.

Ovvio che poi dipende dal posto! Una fotocamera usata in un negozio di scarpe non potrà non attirare l'attenzione. Ma una fotocamera tenuta visibile, in mano, ed usata liberamente in un posto turistico (città o meno) non attirerà alcuna attenzione! Ma di certo vi noteranno di più se scattate cercando di nasconderla piuttosto che tenendola semplicemente in vista e comportandovi da semplice fotoamatore.

Detto questo eccovi alcune semplici regolette da seguire... Provate e vedrete che in genere funzionano molto bene!

1) Indossate abiti scuri. I colori vivaci vi fanno notare di più.
2) Tenete la fotocamera sempre pronta! Non mettetevi a trafficare con esposizione, flash... : sempre pronti a scattare.
3) Quando si fotografa tenere i gomiti stretti al corpo, evitare di allargarli. Ogni movimento in più può essere notato.
4) Se tenete la fotocamera al collo accorciate la cinghia in modo che ci sia meno movimento nel portarla in posizione di scatto (vale soprattutto per le reflex).
5) Se il soggetto si accorge che state fotografandolo, provate a fare un semplice sorriso: in genere funziona! Naturalmente smettete di riprenderlo e dopo aver sorriso allontanatevi.
6) A volte si passa più inosservati cercando di non guardare in modo fisso il soggetto, fingendo di fare altro, come visionare foto scattate sul display della macchina, magari fischiettando o fingendo di ascoltare musica in cuffia.
7) La gente in genere non sa cosa possiamo e cosa non possiamo fare, fotograficamente parlando, in un luogo pubblico. Limitatevi a comportarvi sempre educatamente ed eventualmente a spiegare (se richiesto) ciò che si sta facendo (ovviamente non coinvolgendo i veri soggetti, ossia i piedi nel nostro caso!).
8) Portate SEMPRE con voi la macchina fotografica (soprattutto la compatta se la si possiede), ovunque andiate e qualsiasi tempo (atmosferico) vi sia. Abituarsi ad averla addosso quasi come una seconda pelle. Non si può mai sapere quando, come e in che modo potranno capitare occasioni interessanti! (vedere per questo il mio esempio più avanti).
9) Evitate di "comportarvi correttamente" all'esasperazione, chiedendo la liberatoria per le foto che scattate! Se il soggetto non è riconoscibile NON vi serve, neppure per una eventuale pubblicazione. E sinceramente troverei un po' imbarazzante chiedere a donne e ragazze di firmarmi la liberatoria per aver loro scattato delle foto ai piedi!
10) Scattare e muoversi sempre con la massima calma, senza corse o movimenti bruschi. Oltre ad ottenere foto migliori e non mosse, questo vi farà notare di meno!
11) Anche se trovate una via, una piazza, un luogo che vi offre molte possibilità, evitate di ripercorrerlo per più di due volte consecutive con la macchina in mano: è vero che le ragazze non sono le stesse, ma molta gente vi noterà di certo! (Es. negozianti, portinai, gente seduta ai bar... il mondo è purtroppo pieno di curiosi e di persone che non sanno farsi gli affari propri!). Dopo un paio di passaggi cambiate zona. Magari tornateci (se ne vale la pena) altre volte, in giorni o momenti diversi.

Direi che questo piccolo "decalogo", assieme alla regola base enunciata poco prima, vi renderanno quasi "invisibili" nella maggior parte delle occasioni. Ho scattato foto a ragazze ferme davanti a vetrine stando esattamente al loro fianco, quasi appoggiato a loro, senza che se ne rendessero minimamente conto. E questo nonostante non abbia mai nascosto la fotocamera e a volte l'abbia puntata direttamente ai loro piedi (evitando di scattare "improvvisando" e guardando altrove nella speranza di aver centrato il soggetto). Ovvio: l'ho fatto in luoghi aperti e soprattutto dove una fotocamera in mano non desta alcun sospetto (ad esempio in centro a Milano!).

CONCLUSIONI

Qualsiasi sia il metodo che preferite e il tipo di attrezzatura di cui disponete, la mia idea è che fare fotografie "rubate", tanto a soggetti per strada quanto in certe occasioni (ex. scarpe incustodite, calze...), sia un piacere davvero unico. Certo non si possono quasi mai pretendere risultati (qualitativamente parlando) pari a quelli ottenibili con una modella che posa, ma a volte proprio lo scatto di sorpresa trovo offra situazioni e immagini anche più intriganti e di certo meno statiche. Per tutti questi motivi invito veramente tutti (e perchè no, tutte!) a provare almeno qualche volta a cimentarsi con questo tipo di fotografia. Non è necessaria una grande attrezzatura, almeno all'inizio. Per provare va bene anche un semplice cellulare o una compattina da poco. In questo genere spesso conta più l'esperienza, l'esercizio e la padronanza dei mezzi e delle tecniche che non l'attrezzatura da favola. Una macchina da migliaia di euro in mano a chi non ha mai provato a scattare di nascosto darebbe risultati peggiori di una compatta in mano a chi si è fatto esperienza e sa come agire! Quindi... PROVATE!!! E fatelo in ogni situazione. E prima ancora allenatevi a conoscere la fotocamera/videocamera che userete, nei pregi, nei limiti e in tutti i possibili settaggi. Provate a scattare foto di test (a qualsiasi soggetto, anche in casa vostra!) e valutate i diversi risultati ottenuti in base alle impostazioni (come iso, tempi, diaframmi...). Solo in questo modo sarete sempre pronti a scattare senza perdere tempo, occasioni e senza trafficare con la macchina facendovi notare. NON SCORAGGIATEVI se i primi risultati saranno deludenti! E' del tutto normale. E anche dopo una certa pratica vi posso dire che anche io spesso sono costretto a scartare foto non riuscite (sfuocate, buie, troppo rumorose e con grana, soggetto troppo piccolo... ecc. ecc.). Ma solo scattando, scattando e perseverando si otterranno anche immagini veramente interessanti ed... eccitanti! Nel mio caso comunque trovo in qualche modo "eccitante" anche la stessa fase di ripresa, di ricerca del soggetto, dei giusti piedini e il momento dello scatto! Quindi comunque (al di là dei risultati fotografici) un piacevole modo di dedicarsi alla propria passione "fetish".

BUONE FOTO A TUTTI COLORO CHE VORRANNO PROVARE QUESTO ENTUSIASMANTE GENERE!

P.S. Ho voluto riportare brevemente la descrizione (con un paio di foto) di quanto accadutomi recentemente, per dimostrare quanto sia utile ed importante avere sempre con se la macchina fotografica, anche quando in teoria non si esce per scattare, o magari il tempo non è propizio. Trovate foto e descrizione in questa pagina. Se vi va leggetela!
Ancora BUON LAVORO!!!

Marco.

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